Come tutti i veri protagonisti anche la storia del Brachetto è intrisa di leggenda e fascino. Una delle più suggestive… e maliziose… racconta che al “VINUM ACQUENSE” si attribuissero mirabolanti virtù afrodisiache… è credenza comune che all’epoca dell’Impero Romano, Giulio Cesare prima e Marco Antonio poi facessero precedere il loro arrivo in Egitto alla corte della bella Cleopatra da otri di “vinum acquense”, apprezzatissimo dalla Regina per risvegliare gli ardori dei suoi leggendari amanti…
Un filo diretto che si snoda attraverso storia, territorio e comuni caratteristiche, sembrerebbe legare il “VINUM ACQUENSE” all’attuale Brachetto, che può fregiarsi di diritto del titolo di Suo discendente, in quanto a quel tempo già presente ad Acqui Terme e nel suo circondario.